Alla scoperta del Parco di Veio
Il Parco Natura la Selvotta si estende per 15 ettari nel Parco di Veio, l’area naturale protetta in provincia di Roma.
Una gita al Parco Natura La Selvotta offre ai visitatori la possibilità di trascorrere qualche ora a contatto con la natura e con i suoi abitanti e di passeggiare immersi in quel che rimane della storia etrusca.
Il Lazio è una regione ricca di storia e bellezze culturali incastonate su un territorio ricco di fauna e flora tutto da scoprire!
Infatti, oggi chi decide di organizzare una passeggiata alla scoperta del Parco di Veio può dedicarsi ai molteplici itinerari consigliati o prenotare una visita alla Selvotta a Formello, esplorando in compagnia delle nostre guide esperte l’acquedotto etrusco più esteso del Lazio.
Parco regionale di Veio: la culla della civiltà etrusca
Come anticipato, il Parco regionale di Veio si trova nel Lazio, a pochi chilometri da Roma, si estende per circa 15mila ettari e abbraccia nove comuni a nord della Capitale, tra i quali Formello.
L’antica Veii è stata la città più importante dell’antica Etruria, incastonata tra le bellezze naturalistiche, paesaggistiche e culturali del Parco.
Fondata dagli Etruschi è il simbolo del popolo caparbio che ha resistito con tutte le forze ai romani e ha lasciato in quest’area testimonianze della propria presenza con aree archeologiche, necropoli e tumoli.
Inoltre, sono visibili anche i resti della successiva colonizzazione romana. L’area non è solo ricca di storia, ma sorprende per la varietà della fauna e della flora presenti.
In un ambiente incontaminato trovano riparo esemplari a rischio di estinzione come rane, rospi, la salamandrina dagli occhiali e le 50 specie di rapaci diurni e notturni di cui si prendono cura i maestri falconieri del Parco Natura La Selvotta, esteso proprio nell’area protetta.
Alla scoperta dell’acquedotto etrusco nel Parco di Veio
L’acquedotto conosciuto come della Selvotta o del Fosso degli Olmetti fa parte di un sistema più ampio di condotti idraulici di epoca etrusca.
I primi studi in questa zona risalgono agli anni ’60, periodo nel quale vengono fatti i primi rilievi topografici dei condotti sotterranei.
L’acquedotto è un’opera risalante a circa 2500 anni fa, ma continua ad avere un’ottima portata d’acqua ancora oggi per tutto l’anno.
Le guide esperte del Parco Natura La Selvotta a Formello accompagnano il visitatore alla scoperta di quest’opera scavata nel tufo.
La pendenza, offerta all’occhio incuriosito del visitatore, è costante e l’acqua scorre a pelo libero, cioè per gravità fino al suo sito finale.
In epoca etrusca, l’acqua, raccolta in un grande bacino idrico, veniva distribuita alle località limitrofe e alla stessa Veio attraverso dei canali.
La lunghezza del condotto è di circa 4 chilometri.

Cosa puoi vedere al Parco Natura La Selvotta?
Il visitatore è accompagnato lungo un sentiero nel bosco dove è possibile conoscere e riconoscere gli abitanti del sottobosco, il frutteto delle piante antiche, fino al settore etrusco, ove si potrà osservare l’antico acquedotto, giunto a noi quasi intatto.
Molto suggestiva la passeggiata nel tunnel scavato nella roccia che conduce dietro la cascata.
La visita all’acquedotto non richiede particolari abilità da scalatore, tant’ è che spesso sono propri i bambini e i ragazzi a essere entusiasti del passaggio tra i cunicoli scavati nella roccia.
L’acqua scorre lenta sotto i loro piedi e loro saltellano tra un masso e l’altro cogliendo tutta la libertà di un percorso davvero ben strutturato.
Infatti, il percorso è piuttosto semplice, le famiglie con passeggino potranno lasciarlo ai piedi della cascata e decidere con serenità se continuare fino alla parte alta (non molto distante) o godere dello spettacolo dell’acqua che scende a valle e dei meravigliosi colori della vegetazione circostante.
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